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Associazione San Benedetto Abate

L’Associazione San Benedetto Abate per UniRiMI

L’Organizzazione di Volontariato Associazione San Benedetto Abate nasce nel 2007 a Cetraro per iniziativa di Don Ennio Stamile, già parroco della Chiesa Madre di San Benedetto in Cetraro, attualmente referente regionale dell’associazione Libera in Calabria.

Diversi sono i suoi fini di carattere culturale, sociale e ricreativo:

promuove attività culturali ed educative a favore di minori, anziani, disabili, famiglie in difficoltà e detenuti;

favorisce, nello specifico, il recupero e la diffusione, in ogni possibile forma, del dialetto locale, delle tradizioni, degli usi e dei costumi dei luoghi in cui opera;

interagisce con la pubblica amministrazione per predisporre servizi a valenza culturale e sociale;

promuove la crescita della cultura ed attraverso essa, della solidarietà e della sussidiarietà tra le persone, in ogni possibile ambito, in Italia ed all’estero, con particolare riferimento al Benin, paese dove la stessa associazione opera con propri volontari a partire dal 2008, presso l’ospedale di Dangbo, l’orfanotrofio di Sakété ed il Progetto Maison Saint Benoit, un villaggio culturale che offre l’opportunità a bambini e ragazzi svantaggiati di poter accedere alle scuole primarie e secondarie e di frequentare laboratori didattici e di formazione al lavoro;

nell’ambito dell’impegno in Africa, attraverso la collaborazione con diverse cooperative di artigiani locali, si è realizzato un’attività equa e solidale di importazione e vendita dei prodotti di artigianato tessile e ligneo. Inoltre, da quest’anno è stato avviato un progetto di trasformazione e distribuzione del burro di Karité prodotto in alcuni Villaggi di Kokoubou nel centro del Benin;

realizza attività di tutela e valorizzazione dell’ambiente e della natura;

compie attività ricreative, sportive, di istruzione e formazione anche a favore di soggetti svantaggiati o in situazioni di disagio;

organizza iniziative mirate all’educazione alla legalità ed alla cittadinanza attiva, di formazione all’uso dei beni confiscati e di supporto formativo per il personale delle cooperative che gestiscono beni confiscati, nonché corsi di formazione per insegnati, dipendenti pubblici e privati sul fenomeno della corruzione nella pubblica amministrazione;

attiva corsi di formazione per studenti universitari volti alla conoscenza ed all’approfondimento dei fenomeni mafiosi.